Lapide sita a Trento in via Oriola 38 e dedicata a Guido Moncher, Coredo (Trento) 1873 – Vienna 1945.
"Nell’ era del volo umano qui visse Guido Moncher trentino costruttore del primo elicoplano italiano”.
A cura del Museo dell' areonautica Caproni.
Acquisizione
Guido Moncher è stato un pioniere del volo umano. Durante la sua esperienza aeronautica ebbe anche occasione di collaborare con Gianni Caproni su uno dei cui aerei (il Caproni Ca.6) fu montato il motore Rebus utilizzato per il volo del suo elicoplano "Elodie". L'aereo è il più antico tra quelli attualmente esposti presso il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni. Moncher non si limitò solo al volo reale ma, grazie al suo eclettismo, volò metaforicamente su altre esperienze le più diverse: fu proprietario della “Tipografia Artistica Tridentina”, in cui si stampava il giornale “Il Popolo” diretto da Battisti. Ai primi del '900 fu pioniere anche nel commercio degli abiti confezionati. Fu comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco di Trento e fondatore della “Società Musicale Cittadina Giuseppe Verdi" da cui si sviluppo successivamente la banda musicale di Trento. Curioso è che la lapide non rappresenta le fattezze del personaggio, ma simboliche ali librantesi sui monti.