Fondo Masa, 2022
mostra e workshop a cura di Error/Horror
in collaborazione con ICC Ciudad del Mexico, Universidad Ibero Puebla
La mostra presenta opere legate a due recenti progetti di ricerca del collettivo: l'esplorazione del concetto di massa nella teoria politica contemporanea e il processo di museificazione delle città. In Horror, questi concetti danno origine a diverse tipologie di opere (testi, disegni site-specific, video e fotografie) disposti in un montaggio che li pone in stretta relazione tra loro e in dialogo con l'edificio in costruzione visibile attraverso la finestra dello spazio espositivo. Il video “Space is the only noise” (8'44'', 2021), realizzato in tre musei della regione d'origine degli artisti, conduce lo spettatore attraverso una sequenza labirintica di spazi vuoti e omogenei. Attraverso questo lavoro gli artisti producono una dislocazione temporale e spaziale che intende mettere in discussione i dispositivi di organizzazione ed esposizione dei materiali visibili, dentro e fuori i musei. Il disegno site-specific (2022) ripete la sensazione di sovrapposizione e di dubbio. Le tracce estendono le linee già presenti nello spazio e le confondono con le planimetrie museali, insistendo sulla permanenza e sull'infinito tempo di osservazione e di esposizione in cui viviamo. “El espacio es el único ruido”, fotografie con intervento (2022) che portano all'interno l'esterno dell'edificio, richiamano l'attenzione sul concetto del progetto, ricordando la presenza di linee direttive in ogni disposizione o iniziativa apparentemente spontanea; le parole scritte dal cartellonista svolgono la stessa funzione, estendendo la riflessione alla scala urbana e interrogando i modi in cui la città vede se stessa. Infine, l'opera testuale “Curaduría imaginada” (2022), realizzata in collaborazione con gli studenti di arte contemporanea dell'Università IBERO (Puebla), discute i sottili sistemi di potere delle gerarchie degli spazi espositivi e, seppur mimeticamente, li rende trasparenti presentando due possibili riletture e riorganizzazioni di una collezione documentaria raccolta da WK e composta da 27 opere d'arte inerenti al concetto di massa. (Error)